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Langhe, Roero e Monferrato: enogastronomia, storia e panorami fra Bra, Saluzzo, Alba, Asti e Acqui Terme, che cosa vedere

Con settembre inizia il periodo migliore per visitare Langhe, Roero e Monferrato, per seguire la vendemmia, per partecipare alle tante sagre enogastronomiche, per visitare i patrimoni Unesco e lo spettacolo delle vigne e i suoi 5 centri principali: Bra, Saluzzo, Alba, Asti e Acqui Terme.

Bra è uno dei maggiori centri del Barocco Piemontese. Partendo dalla vecchia piazza del mercato oggi piazza Caduti per la Libertà, troviamo il Palazzo Comunale, Palazzo Mathis, Palazzo Garrone e la chiesa di S. Andrea per poi passare al centro storico con la chiesa della SS. Trinità, la casa natale di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, lo storico Palazzo Guerra ed il Palazzo Rosso, fino alla chiesa di S. Maria degli Angeli.
Lungo le vie che da Piazza Caduti Libertà portano verso la parte collinare del centro storico è possibile ammirare gli storici Palazzo Valfrè di Bonzo, la cappella del Santo Rosario ed il gotico Palazzo Traversa.
Risalendo poi Monte Guglielmo, il punto più alto della città, si giunge nel parco della Zizzola, edificio a pianta ottagonale simbolo di Bra e poi si arriva alla chiesa di Santa Chiara, capolavoro dell’architettura rococò e l’imponente parrocchiale di S. Giovanni Battista.
Intorno a Bra il complesso monumentale di Pollenzo inserito nel World Heritage Unesco, costituito dal castello, dall’agenzia e dalla parrocchiale che si affacciano lungo la piazza centrale dell’antica città romana.

Saluzzo, capitale di un Marchesato con 400 anni di storia, è uno dei più noti centri italiani dell’antiquariato, del mobile d’arte e del restauro e vanta una tradizione plurisecolare nell’artigianato del legno e del ferro.
la Città ha un vasto centro storico interamente costruito secondo la trecentesca architettura urbana, con il Duomo, la Castiglia, con i nuovi allestimenti multimediali della Memoria Carceraria e della Civiltà cavalleresca, Casa Cavassa e la chiesa di San Giovanni. L’antico Monastero dell’Annunziata, nel cuore del centro storico medievale di Saluzzo, accoglie la Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale. Poco lontano dal centro abitato possono essere visitati l’Abbazia di Staffarda e il Castello di Manta.

Alba

Sicuramente tra le città più conosciute della nostra regione per le sue innumerevoli attrazioni e manifestazioni che ogni anno accolgono migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia, Alba è, per la sua storia e la sua economia, uno dei fiori all’occhiello della provincia di Cuneo e di tutto il Piemonte.

 

La città fa inoltre parte del incantevole comprensorio delle Langhe, la storica regione piemontese a cavallo tra le province di Asti e di Cuneo inclusa nel 2014 insieme a Roero e Monferrato nella lista UNESCO dei beni Patrimonio dell’Umanità.

 

L’antica città di Alba (sembra che il territorio fosse abitato già in epoca neolitica) sorge in larga parte sulla riva destra del fiume Tanaro, in una zona pianeggiante circondata dalle colline ricche di vigneti.

 

Il comune, seppur non grandissimo (Alba conta poco più di 30mila abitanti), offre un innumerevole ventaglio di attrazioni: luoghi d’arte e di religione, palazzi d’epoca, le famose torri e ovviamente una notevole tradizione gastronomica e vinicola.

 

Se state cercando una meta per uno dei prossimi viaggi nelle bellissime terre del Piemonte, date un’occhiata alle cose da fare, vedere e mangiare ad Alba.

 

La Cattedrale di San Lorenzo


Foto Credits
Situata in Piazza Risorgimento, la Cattedrale di San Lorenzo è sicuramente tra gli edifici più importanti della città. La cattedrale fu costruita tra il 1486 e il 1517 per volontà del vescovo di Alba Andrea Novelli. Nel corso dei secoli è stata oggetto di diverse ristrutturazioni fino al 2009 quando fu realizzato il nuovo presbiterio. L’imponente edificio religioso è in stile gotico ed è costruito in caratteristici mattoncini rossi. L’interno, diviso in tre navate, è invece caratterizzato da splendidi colori che vanno dal blu all’oro, dal beige al marrone. Fra le opere più importanti che potrete ammirare al suo interno c’è la lastra tombale del vescovo Andrea Novelli, opera dello scultore Antonio Carloni.

 

Indirizzo: Via Vida, 1 – 12051 Alba (Cuneo)

 

La Chiesa della Maddalena

Un altro bellissimo edificio religioso da ammirare ad Alba è la Chiesa della Maddalena, commissionata da Carlo Giacinto della Rovere nella seconda metà del XVIII secolo. La chiesa, in stile barocco piemontese, è opera dell’architetto Bernardo Antonio Vittone. La facciata è decorata da un portale ligneo su cui sono scolpite le tre frecce incrociate, simboli iconografici della Beata Margherita di Savoia. L’interno, più riccamente decorato in stile barocco, è scandito da otto colonne corinzie che si alternano a lesene e da una cupola con lanternino.

 

Indirizzo: Via Vittorio Emanuele, 28 – 12051 Alba (Cuneo)

 

Il Palazzo Comunale

Il comune di Alba si trova in un antico palazzo che si affaccia su Piazza Risorgimento, nel cuore della città. Il palazzo attuale è stato costruito su preesistenti edifici romani. All’interno del palazzo, sulle pareti dello scalone principale, è possibile ammirare alcuni affreschi originariamente appartenuti alla Chiesa di San Domenico. Tra questi, di particolare rilievo, c’è una Pietà risalente alla fine del ‘300 e una Adorazione dei Magi. Nella sala del consiglio comunale si trovano inoltre alcuni notevoli dipinti: una tavola raffigurante la Vergine con il Bambino di Macrino d’Alba risalente al 1501 ed una pala seicentesca con Madonna e Bambino tra San Giuseppe e Sant’Anna e il Concerto attribuita al pittore italiano Mattia Preti.

 

Indirizzo: Piazza Risorgimento, 1 – 12051 Alba (Cuneo)

 

Le Torri


Foto Credits
Alba è anche soprannominata la “città delle cento torri” per l’elevato numero di torri costruite in passato a scopo difensivo (la città di Alba è stata spesso vittima di saccheggi). Delle numerose torri oggi ne rimangono poche poiché molte sono state abbattute ed altre abbassate o incorporate negli edifici circostanti. Le tre più importanti e meglio conservate sono tutte ben visibili da Piazza Duomo e sono: la Torre Bonino, la Torre Astesiano e la Torre Sineo, tutte risalenti al XII secolo.

 

Alba Sotterranea

In compagnia di un archeologo professionista potrete scoprire le radici storiche della città di Alba. Il tour vi porterà in giro per i sotterranei di Alba alla scoperta del centro storico che porta in sé le testimonianze delle varie epoche di questo luogo. Un modo davvero insolito per conoscere una particolare parte della città piemontese. L’antico tempio, il teatro e il foro di epoca romana, il primo fonte battesimale e le torri medievali scomparse vi aspettano in giro per le vie della città. Per maggiori informazioni e prenotazioni visitate il sito del comune di Alba.

 

La Chiesa di San Domenico

Un altro importante edificio religioso della città di Alba è la chiesa gotica di San Domenico risalente al XIII secolo. Si racconta che l’edificio, in tempi passati, fosse stato usato da Napoleone come stalla per i suoi cavalli. La chiesa fu riportata agli antichi splendori con i lavori di restauro fatti negli anni Settata grazie all’intervento della “Famija Albèisa”. Nonostante sia ancora consacrata e ogni tanto si celebrino messe, la chiesa oggi viene prevalentemente usata per ospitate mostre, incontri culturali e concerti gospel. Dunque, se vi trovate ad Alba, non esitate a farci un salto per scoprire il calendario degli eventi.

 

Indirizzo: Via Teobaldo Calissano – 12051 Alba (Cuneo)

 

La Chiesa di San Giuseppe

La facciata della chiesa è abbastanza discreta, ma al suo interno si trovano diversi tesori da ammirare. Di stile baroccheggiante, l’edificio fu realizzato nel 1643 per volontà della Confraternita dei Pellegrini. Da vedere all’interno: la volta, ornata da un ciclo di affreschi realizzati tra il 1720-1721 dal quadraturista luganese Vittore de Nicola e da Carlo Posterla; la statua lignea di San Giuseppe opera di Stefano Maria e Giuseppe Maria Clemente risalente al 1742-1743; l’organo settecentesco fabbricato dai fratelli Concone di Torino; gli scavi archeologici con un percorso che attraversa letteralmente la struttura stessa dell’edificio. All’esterno inoltre è visibile il campanile realizzato con muratura in mattoni a vista su cui potrete salire. Ancora all’interno la chiesa ospita in diverse occasioni mostre come ad esempio quella dei presepi.

 

Indirizzo:Via Alessandro Manzoni, 10 – 12051 Alba (Cuneo)

 

Casa Fenoglio

Tra le varie personalità legate ad Alba c’è quella di Beppe Fenoglio, scrittore, partigiano, traduttore e drammaturgo italiano nato proprio in questa città il 1° marzo 1922. E proprio ad Alba potrete visitare la casa dove Fenoglio ha scritto la maggior parte delle sue opere e dove è stato allestito uno spazio che ripercorre la vita dello scrittore, la famiglia, la città, le Langhe ed i suoi amici attraverso foto, documenti e testi tratti dalle sue opere. Nella stessa casa, di tre piani, troverete anche un piano dedicato Pinot Gallizio, pittore di origini albesi inventore della pittura industriale. Per informazioni su orari e giorni di apertura potete consultare il sito del Centro Studi Beppe Fenoglio.

 

Indirizzo: Piazza Risorgimento, 2 – 12051 Alba (Cuneo)

 

Cosa mangiare ad Alba


Maurizio Milanesio/Shutterstock
Non è possibile parlare di Alba senza parlare di cibo, essendo questa città ricca di storia e bellezza una delle capitali della gastronomia piemontese ed italiana. Tante le specialità che potrete assaggiare nei vari ristoranti della zona come i tajarin al burro; la carne cruda all’albese (fettine di vitello piemontese condite con olio, pepe e scaglie di grana); il vitello tonnato; il flan di verdure; i ravioli di carne mista; la bagna cauda; il fritto misto; la finanziera (ricetta contadina povera a base di frattaglie). Molti di questi piatti vengono arricchiti dal famosissimo Tartufo Bianco di Alba come i tajarin al burro, la carne cruda, l’uovo cotto al forno o ancora i risotti. E poi i dolci della zona fatti con la nocciola del Piemonte IGP come il tradizionale bonet e la torta di nocciole. E non dimentichiamo i rinomati vini prodotti nella zona come il Barbera d’Alba DOC. Se volete visitare Alba in autunno ovviamente, il periodo migliore è durante la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco (scopri l’edizione 2018).

 

Inoltre, se volete conoscere meglio Alba e le sue tradizioni ci sono diversi tour interessanti che potrebbero fare al caso vostro:

 

Tour ad Alba e dintorni

 

Monforte d’Alba: degustazione in una cantina di Barolo
Potrete assaggiare i famosi vini Barolo del Piemonte con una degustazione enologica e un tour in una cantina a Monforte d’Alba. Partirete alla scoperta dei leggendari vigneti e delle cantine di questa storica regione vinicola e passeggerete tra le botti delle cantine. Per veri intenditori! Potete prenotare la vostra degustazione in una cantina di Barolo qui.

 

Alba: tartufi di mezza giornata caccia in Piemonte e…
Nella terra dei tartufi per antonomasia un esperto cacciatore di tartufi con i suoi cani addestrati vi svelerà i segreti legati al mondo del tartufo. Imparerete tutto sul pregiatissimo tartufo bianco e sull’eccellente tartufo nero e potrete poi cercarli. Al termine un assaggio di tartufi, prodotti tipici locali e vino. Potete prenotare il tour di mezza giornata di caccia ai tartufi qui.

 

Da Alba: 2 ore Coppo Cantina Premium Tour
Un altro eccezionale tour per buongustai in una famosa cantina in Piemonte dove potrete imparare i segreti del vignaiolo e godere di una degustazione di vini insieme a prelibatezze locali con amici e familiari. Potete prenotare la vostra degustazione alla Cantina Coppo qui.

 

E, se volete scoprire altri incantevoli posti in Piemonte per una gita fuori porta, un romantico week-end o una rilassante vacanza date un’occhiata alla nostra sezione Dintorni di Torino.

Asti é una città ricca di storie: il territorio possà da colonia a municipium romano con il nome di Hasta e si conservò libera repubblica fino al 1313 quando passò sotto il dominio degli Angioini, degli Orléans, dei Marchesi del Monferrato, dei Visconti e infine dei Savoia. Il suo centro è Piazza Alfieri: a forma triangolare che ospita il Monumento a Vittorio Alfieri. A pochi metri l’altra Piazza San Secondo, dedicata al santo patrono della città. con la chiesa lui dedicata, il Municipio è l’antico Palazzo del Podestà di epoca comunale. Nelle vicinanze è possibile ammirare la Torre dei Guttuari. Ad Asti si trova anche un Museo del Risorgimento e  Palazzo Alfieri, casa natale dello scrittore Per gli appassionati di arte c’è Palazzo Mazzetti con il Museo Civico.  La torre che spicca in città è la famosa Torre Troyana o dell’Orologio che conduce alla Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Gottardo, esempio di gotico lombardo.
Famosa per il suo Palio storico che si svolge a settembre con cavalli montati a pelo senza sella e per il Festival delle sagre astigiane, e per la Duja d’or che si tengono sempre a settembre . Asti é terra di vino e famosa nel mondo per il vino Moscato d’Asti e Asti Spumante.

Acqui Terme fu fondata dai Romani sulla sponda sinistro del Bormida e deve la sua storica fortuna alle acque termali. Il suo originale centro storico parte dalla Bollente cui sgorga acqua a 70 gradi. Da non perdere  vedere i resti dell’acquedotto romano, il castello dei Poleologi, lo Basilica romana di San Pietro, il sito archeologico della piscina romana e il bellissimo Duomo.
Da non perdere le sue ricchezze enogastronomiche dalle specialità della cucina come  funghi , farinata, filetto baciato e salumi tradizionali, la formaggetta di capra, le castagne, le nocciole, i dolci tipici e Il suo vino rinomato il Brachetto DOCG.


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