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Enogastronomia

Golosaria tra i castelli del Monferrato

La 18ma edizione di Golosaria, in programma sabato 11 e domenica 12 maggio, ha già raggiunto le adesioni di 30 paesi e location tra le province di Alessandria e Asti che partecipano al palinsesto ufficiale, con eventi in programma tra castelli, antiche dimore e wine resort

Sono tante le novità di quest’anno, a cominciare dal traguardo della 18^ edizione di un evento che negli anni non solo ha messo a sistema un territorio ma ha veicolato investimenti immobiliari da parte di tanti visitatori che hanno potuto conoscere quello che rimane il territorio più castellato d’Italia, che proprio nel 2024 festeggia i 10 anni dal riconoscimento come Patrimonio Unesco.

L’altra novità è poi la concentrazione dei due eventi attrattivi, Barbera & Champagne e il Festival del cibo, in una location unica: il Castello di Casale Monferrato dove nelle sue sale, corti e bastioni si incontreranno i produttori di cose buone de ilGolosario, ma anche le cucine di strada e i birrifici artigianali e poi, con un altro ingresso, le 100 Bollicine tra Champagne di piccoli vignerons d’Oltralpe e le espressioni spumantiere più interessanti d’Italia, accanto ai grandi vini rossi del Monferrato riuniti sotto l’egida del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato.

Il tema dell’edizione 2024

Il tema della 18^ edizione, “Il Monferrato, un territorio, un vigneto nel cuore dell’Europa”, vuole infatti celebrare il riconoscimento del Monferrato, insieme all’Alto Piemonte, fra le capitali europee del vino 2024.

“Il tema della 18^ edizione di Golosaria Monferrato ci invita a celebrare non solo il vino, ma l’intero territorio del Monferrato e il suo ruolo centrale nella cultura vinicola europea” – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte Vittoria Poggio – “È un’occasione per scoprire e apprezzare la bellezza e la ricchezza di questo luogo straordinario, e per riconoscere il suo valore non solo come produttore di vino, ma come cuore pulsante di cultura del vino”. “Golosaria offre anche l’opportunità di incontrare i produttori locali – ha aggiunto l’assessore – di ascoltare le loro storie e di comprendere il legame profondo che li unisce alla terra e ai suoi frutti. Ogni prodotto racconta una storia, una storia di passione, dedizione e rispetto per la natura”.

Sono infatti numerosi i paesi e le comunità che hanno accolto l’invito attraverso la creazione di mostre, eventi, rappresentazioni teatrali ma anche occasioni di assaggi e degustazioni, pranzi e cene con ricette della tradizione e vini del territorio. E ancora le proposte di passeggiate tra le colline monferrine e visite a castelli, pievi, infernot e monumenti.

Olio, vino e pane

Altra novità sarà il lancio dell’Oleoturismo, ovvero di una nuova attività turistica legata alla diffusione, anche nel Monferrato, dell’olivicoltura. Lanciata a Olivola a fine febbraio, l’evento sarà evocato nel medesimo paese ma anche in altre forme, grazie alla partecipazione dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.

Ma ci sarà anche un segnale legato all’arte della panificazione da lievito madre che vedrà protagonista nel weekend il Ristorante del Santuario di Crea con la realizzazione della “Mica del Paradiso” e della “Mica da passeggio”, abbinata alla muletta monferrina. Con l’occasione si celebrerà il decennale della Grignoliteca, nata proprio durante una Golosaria.

Golosaria gode inoltre del sostegno di Fondazione CRT che negli anni ne ha riconosciuto il valore di manifestazione locale-globale, capace di far conoscere in Italia e nel mondo il territorio del Monferrato con le sue caratteristiche culturali, storiche, turistiche, ma anche enogastronomiche, asset sempre più strategico per l’ente torinese.

Gli appuntamenti

Importante sarà poi la preview di Golosaria, venerdì 10 maggio all’Accademia Filarmonica di Casale Monferrato, dove si celebreranno i 100 anni dalla scomparsa di Federico Martinotti, inventore del metodo oggi più diffuso per la produzione di spumanti. E se alle 16,30 l’avvio sarà con una piece teatrale che rappresenterà “l’intervista impossibile” al protagonista, la tavola rotonda che seguirà vedrà l’intervento di Andrea Desana, presidente del Comitato Casale Monferrato capitale della Doc, dell’enologo Donato Lanati, fondatore di Enosis Meraviglia, e poi dei rappresentanti dei Consorzi di tutela del Prosecco Doc, del Prosecco superiore Docg, dell’Asti spumante e del Lambrusco Mantovano, oltre al contributo della dottoressa Antonella Bosso – direttrice del CREA di Asti.

Il giorno dopo, nel salone di Barbera & Champagne, una delle masterclass sarà dedicata proprio alla conoscenza del Prosecco superiore Docg, ma non mancheranno le classiche dedicate ai vini del Monferrato, promosse dal Consorzio Barbera d’Asti e al Baratuciat, altro ospite di onore della rassegna.

Il vino, tuttavia, si troverà anche a Vignale Monferrato, domenica mattina, con l’assaggio dei Grignolino e con il premio all’amico e all’amica del Grignolino. La sera prima, è in programma uno spettacolo di Gospel del gruppo San Bartolomeo Gospel Choir mentre la domenica continua con il Mercatino Primaverile, gli sbandieratori Vignalesi e le mostre fotografiche, le visite guidate a Palazzo Callori e al borgo, e qui farà tappa la rassegna “Camminare in Monferrato” sentiero 732 “Tra Valli e Cascine” con sosta e visita al “Museo di Storia Contadina” presso l’Agriturismo “La Pomera”.

Nella vicina Camagna Monferrato un weekend ricco di appuntamenti all’insegna del vivere ecosostenibile, del rispetto del mondo animale, della valorizzazione delle realtà economiche in crescita, del recupero e della tutela delle memorie di una comunità rurale.

A Camino, l’evento “Camin Pasteggiando: tra arte e vino” con i ragazzi della scuola del turistico e dell’artistico di Casale Monferrato che faranno da cicerone nei vari siti di interesse.

A Grana Monferrato in coerenza con il titolo della rassegna, si svolgerà un incontro finalizzato a delineare i legami storici del Monferrato con l’Europa, anche sotto il punto di vista della vitivinicoltura.

Casorzo sarà all’insegna delle rievocazioni medievali; a Moncalvo negozi in festa con street food e banchi d’assaggio per le vie del paese; visite guidate a spasso per Moncalvo e al Castello. E ancora a Portacomaro mostra mercato nel ricetto e raduno di auto storiche, qui, il circolo culturale “I Marchesi del Monferrato”, del quale è Presidente Emiliana Conti, nel ventesimo anniversario della fondazione propone, in collaborazione con la Casa dell’Artista e presso i suoi spazi espositivi, la mostra di Gabriele Reina “I Marchesi del Monferrato e l’araldica. Dalla Bormida al Giordano”

A Rosignano Monferrato mostre d’arte, visite agli infernot e alle cantine del territorio. Qui va in scena anche “Monferrato Escursione Golosa”, camminata guidata con ristoro.

A Viarigi, sabato pomeriggio “Rosso di Rose” passeggiata guidata nel Giardino diffuso di Viarigi e aperitivo a base di Ruchè, mentre a Villamiroglio la Pro Loco organizza “Festa D’la Fricia – Gran Fritto Misto Piemontese”. A Montiglio Monferrato passeggiate con tappe gastronomiche, ma anche visite ai monumenti, pranzo con il menu di ricette della tradizione, mostra di vedute paesaggistiche.

Ma ci sono anche i castelli come quello di Piea con la rassegna “Narciso Incantato”: 40 mila narcisi, tulipani e bulbose varie da ammirare e la Mostra di Antiquariato; quindi, quello di Gabiano con visite al castello e alla Cantina. Apriranno poi le loro “porte” con eventi dedicati, alcune delle più prestigiose tenute del territorio: Tenuta Montemagno, la Distilleria Mazzetti d’Altavilla, il Wine Relais Hic et Nunc di Vignale Monferrato, Cantine Bava di Cocconato, Tenuta Santa Caterina di Grazzano Badoglio, Tenuta Il Capitolo di Quarto d’Asti, Villa Guazzo Candiani di Olivola ed Enosis Meraviglia di Fubine Monferrato che sabato pomeriggio sarà il teatro di un incontro sul tema dell’identità comunale.

Ad Alessandria, sarà l’occasione per visitare la mostra su Pietro Francesco Guala a Palatium Vetus, mentre ad Asti si potrà assistere al “Palio Degli Sbandieratori” e a “La Sbandierata Del Santo”.

Infine, comunicheranno a breve il loro programma: Castagnole Monferrato, Castell’Alfero, Cella Monte, Cerrina Monferrato, Conzano, Fubine Monferrato, Montechiaro d’Asti, Ozzano Monferrato, Scurzolengo e tanti altri.

E poi il consueto raduno delle FIAT 500 storiche che gireranno tra i paesi coinvolti.

Infine, a Grazzano Badoglio, alle 18.30 di domenica, dopo l’omaggio alla tomba di Aleramo, si assisterà al consueto taglio della torta e al brindisi finale alla presenza di Paolo Massobrio che sancirà la chiusura simbolica della rassegna.


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