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Curiosità

Palazzina di Stupinigi, l’Abbazia di Staffarda e Sant’Antonio di Ranverso: venti milioni di euro per il restauro dei beni della Fondazione Ordine Mauriziano

La Fondazione Ordine Mauriziano (FOM), mediante un finanziamento di 20 milioni di euro nel periodo 2023-2024, ha consolidato sinergie a livello territoriale, ha sviluppato progetti e ha pianificato nuove risorse mirate alla valorizzazione e al recupero di specifiche strutture. Tra queste la Palazzina di Stupinigi, l‘Abbazia di Santa Maria di Staffarda e la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso e della Basilica Mauriziana.
L’obiettivo principale della Fondazione è l’espansione dei percorsi museali di tali luoghi, con l’intenzione di aprire al pubblico spazi rimasti chiusi per lungo tempo, di presentare itinerari precedentemente inesplorati e di preservare aree che ancora conservano un significativo valore storico e artistico.

Palazzina di Caccia di Stupinigi
Per quanto riguarda la Palazzina di Caccia di Stupinigi, si prevede il ripristino del percorso originario ad anello, includendo la sala dove un tempo era esposta la carrozza napoleonica (attualmente esposta alla Reggia di Venaria), ma che presto tornerà “a casa”. L’architetto Luigi Valdemarin, intervenuto durante la conferenza stampa per raccontare da vicino i progetti di restauro, racconta che i lavori di riqualificazione delle aree di ingresso e accoglienza al pubblico alla Palazzina di Caccia di Stupinigi si sono conclusi da pochi giorni: negli atrii di passaggio e nella splendida sala centrale (che ha accolto per mattinata la conferenza stampa) sono stati recuperati affreschi del primo Novecento a cura del CCR Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale e all’esterno, le aiuole sono tornate al loro splendore grazie ad un progetto cofinanziato con Art Bonus. E’ già stato avviato anche il progetto che porterà al restauro del giardino storico e si mira ad una sua riapertura nei primi mesi del 2025. In partenza anche il progetto di restauro che coinvolge gli appartamenti del Re Carlo Felice, ambienti, questi, di straordinario interesse storico e artistico profondamente impregnati di elementi del rococò torinese. Il progetto di restauro di questi ambienti tuttavia fa parte di un progetto di respiro più ampio che intende abbracciare l’intera ala di Ponente, grazie al finanziamento di 5 milioni di euro del Ministero della Cultura che vuole rendere di nuovo visibili gli spazi dell’ala ovest, dunque la Galleria di Ponente, l’atrio degli appartamenti e gli appartamenti del Re Carlo Felice e del Principe Carignano. Il totale degli investimenti impiegati sulla Palazzina di Caccia di Stupinigi per il biennio 2023-2024 si aggira intorno ai 3 milioni tra fondi pubblici e privati, a cui si aggiungono appunto i 5 milioni del Ministero della Cultura.

Sala centrale

 

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso
Il progetto di riqualificazione della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso consentirà la fruibilità dell’intero complesso monastico, destinato in passato alla cura e all’accoglienza di pellegrini e bisognosi. Questo comprende la Manica del Corridoio degli Stemmi, la piccola cappella dell’abate di Montechenu, il Coro d’Inverno, il camminamento con passerella sopra le capriate della navata destra della chiesa e l’Ospedaletto, che sarà trasformato in uno spazio di ristoro. L’avvio delle prime fasi dei lavori è avvenuto nel mese di ottobre 2023, focalizzandosi sulla riparazione delle coperture della parte conventuale e della cascina alta. Dal 2022 è in corso un progetto pilota gestito dal CCR, che si concentra sugli affreschi tardo gotici situati sulla parete sinistra del presbiterio e attribuiti a Giacomo Jacquerio. Questo progett0  si concluderà entro gennaio 2024.

Corridoio degli Stemmi

Dentro il cantiere pilota

Restauri nel presbiterio

Camminamento con passerella sopra le capriate della navata destra

Abbazia di Santa Maria di Staffarda e Basilica Mauriziana
Per l’Abbazia di Santa Maria di Staffarda, è in corso un progetto di recupero della Manica dei Ricostruttori, che ospita decorazioni pittoriche di notevole valore artistico. Infine, nel 2024, la Basilica Mauriziana di via Milano a Torino sarà oggetto di lavori volti alla riapertura progressiva non solo per il culto, ma anche per visite guidate in collaborazione con la Arciconfraternita dei Santi Maurizio e Lazzaro, ente attualmente responsabile della custodia dell’archivio della più antica confraternita torinese.La presidente della FOM, Licia Mattioli, commenta: “Un anno e mezzo dopo il mio insediamento, cominciamo a vedere i risultati di una pianificazione attenta per il recupero e la valorizzazione dei beni. La Fondazione mi è stata consegnata in uno stato di equilibrio, ma dopo un lungo periodo di commissariamento, era giunto il momento di procedere con le nostre iniziative. Attraverso un impegno silenzioso e determinato, sono stati elaborati progetti e consolidate collaborazioni territoriali, razionalizzando le risorse per fornire a tutti i siti della Fondazione basi più solide per affrontare il futuro.”


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