Mostre
Alla Palazzina di Stupinigi per un viaggio nella vita della Regina Margherita
Un’occasione per scoprire e riscoprire questo luogo storico, che vide nella Regina Margherita la sua ultima ospite, dal 1901 al 1919
NICHELINO – La Palazzina di Caccia di Stupinigi torna a raccontare la sua storia attraverso una delle figure più emblematiche della monarchia italiana. Domenica 4 gennaio, alle 15.45, è in programma la visita guidata “Margherita e Stupinigi”, un appuntamento che intreccia architettura e vita di corte nel centenario della morte della Regina Margherita di Savoia.
L’evento conduce i visitatori di sala in sala alla scoperta degli ambienti vissuti dall’ultima illustre e regale abitante della Palazzina, che tra il 1901 e il 1919 trasformò Stupinigi in una delle sue residenze predilette. Fu proprio la regina madre a modernizzare profondamente il complesso: dal potenziamento dell’impianto di riscaldamento all’introduzione dell’elettricità, fino ai servizi igienici con acqua corrente e a un sorprendente ascensore idraulico, elementi all’avanguardia per un contesto barocco.
Margherita di Savoia: l’ultima illustre e regale abitante della Palazzina
Margherita di Savoia, vedova di Umberto I e madre di Vittorio Emanuele III, non era più regina regnante quando si stabilì a Stupinigi, ma continuava a esercitare un ruolo centrale nella vita pubblica e mondana del Paese. Personaggio di enorme popolarità, raffinata e attenta all’immagine, amava circondarsi di arredi e stili diversi, rompendo la simmetria e privilegiando l’armonia complessiva degli ambienti. Una visione che contribuì in modo decisivo a fare della Palazzina, negli anni successivi, un museo dell’arredamento.
Con lei, Stupinigi visse gli ultimi fasti come residenza reale. Era un continuo via vai di ospiti illustri, principi e principesse, in un periodo che segnava il tramonto di un’epoca. Conservatrice in politica ma amatissima dal popolo, Margherita seppe incarnare il ruolo di “regina” anche oltre il trono, tanto che – come ricordò Indro Montanelli – gli italiani sentirono di avere, se non sempre un grande Re, certamente una grande Regina.
La visita guidata rappresenta quindi non solo un’occasione per conoscere meglio uno dei gioielli del patrimonio piemontese, ma anche per riscoprire una figura femminile che ha lasciato un segno profondo nella storia d’Italia e nelle stanze della Palazzina di Caccia di Stupinigi.
NOTA BENE:
Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente: 011 6200601 – stupinigi@biglietteria.
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