Connect with us

Enogastronomia

Riapre il Berta Museo delle Distillerie Berta di Mombaruzzo

Lo storico museo aziendale delle Distillerie Berta, da decenni apprezzato e visitato da decine di migliaia di visitatori, ha riaperto mercoledì 4 giugno in versione innovativa, squisitamente contemporanea e interattiva, con una visione museografica in linea con i grandi musei industriali internazionali. Si chiama Berta Museo e declina con i linguaggi universali della fotografia, della multimedialità e di allestimenti fortemente impattanti a livello visivo, le collezioni aziendali già custodite e valorizzate nelle teche, nelle vetrine e negli espositori dello spazio espositivo pre-esistente. L’obiettivo del progetto? Continuare a valorizzare i testimoni di una nobile tradizione, ma anche raccontare un’arte strettamente legata al territorio e la storia della famiglia Berta di Mombaruzzo, che da ormai tre generazioni si dedica con passione alla ricerca dell’eccellenza in fatto di distillati e di accoglienza.

«Oltre alla passione per la distillazione, uno dei valori fondamentali della nostra azienda è sempre stato quello dell’accoglienza, anche nel senso di attrazione turistica – racconta Giulia Berta, Responsabile Marketing e Comunicazione – Il progetto di ristrutturazione del museo e la creazione di uno spazio per poter esibire tutte le cose belle costruite in quasi 75 anni di attività è coerente con questa intenzione e ha voluto proprio essere la componente esperienziale che ancora mancava all’offerta per gli ospiti delle nostre strutture ricettive, ma anche per coloro che vogliono venirci a visitare per una sola giornata, magari durante il weekend».

Un progetto con l’ospitalità al centro

Berta Museo nasce dopo la ristrutturazione durata più di un anno che, seguendo il progetto curato dallo studio Mind the Gap di Torino, ha rinnovato del tutto l’aspetto e la struttura dello spazio espositivo già esistente, con l’obiettivo di raccontare la storia dell’azienda attraverso la creazione di un’esperienza immersiva in cui il visitatore possa esplorare le radici, i valori, la cultura e i contesti che hanno contribuito a definirne l’identità attuale e sentirsi completamente coinvolto in ciò che la famiglia Berta fa ogni giorno – dalla selezione delle vinacce al paziente affinamento in botti – per produrre ogni singola bottiglia con la stessa cura e attenzione.

Il nuovo percorso narrativo: la storia, le persone, la grappa

La ridefinizione degli spazi espositivi ha portato alla creazione di un nuovo percorso narrativo che non solo racconta la storia delle tre generazioni Berta, ma sottolinea anche il filo conduttore che le lega da sempre: il perseguimento della strategia della qualità e il culto dell’ospitalità. Il nuovo museo è quindi suddiviso in tre aree tematiche, ciascuna delle quali dedicata a uno dei cardini fondamentali della storia e della produzione di Distillerie Berta e basata su una diversa stimolazione sensoriale.

La storia

La prima area racconta l’evoluzione dell’azienda dalla fondazione a oggi e custodisce documenti originali e oggetti storici significativi, come fotografie, libri d’epoca dedicati allo studio dell’enologia, ricette di liquori dattiloscritte, la prima licenza per la produzione di superalcolici e distillati, la chiave del primo portone delle cantine.

Le persone

La seconda area è quella dedicata alle persone, cioè i membri della famiglia Berta, i dipendenti e tutti coloro che hanno un ruolo all’interno di Distillerie, ma anche quanti le gravitano attorno con le loro attività collaterali: dagli agenti agli importatori, dagli ambassadors alle persone che tutti i giorni si riuniscono per prendere decisioni e portare avanti il futuro dell’azienda, fino ai consumatori finali e agli ospiti del Relais Villa Castelletto o della Dimora di Charme Villa Prato. E, da oggi, ai visitatori del nuovo museo, che in questa parte finale del percorso possono compiere un’esperienza sonora, grazie agli audio registrati che raccontano il concetto di ospitalità firmata Berta.

La grappa

L’ultima area del museo è dedicata al prodotto e pensata come un archivio in cui l’ospite può esplorare il processo di produzione, le varietà e le caratteristiche che rendono unica la grappa, ammirando gli strumenti utili alla sua produzione (come alambicchi, distillatori e maceratori per liquori di varie epoche), ricette ed etichette storiche, bicchieri da collezione, bottiglie vintage prodotte dalla metà degli anni Cinquanta ai primi anni Novanta – inclusa una bottiglia da 3 litri con tappo Swarovski di Paolo Berta, l’iconica grappa dedicata al fondatore delle Distillerie.


Google NewsRicevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI


Ti è piaciuto Piemonte Expo ?
Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere le nostre proposte per il tuo weekend , per i tuoi appuntamenti e per il tuo turismo in Piemonte.
Rimani aggiornato su tutto quello che succede con Piemonte Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like". Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter e via Instagram.

Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!


Donazione con Paypal o carta di credito



Donazione con Satispay


Continue Reading

Seguiteci via Whatsapp

Newsletter

Per ricevere gratuitamente le nostre newsletter Piemonte Weekend e Piemonte Online

Suggerimenti per te

In evidenza

Eventi

Suggerimenti per te