Il Parco di Rocchetta Tanaro ha un'estensione di 120 ettari e si trova in provincia di Asti.
Dal punto di vista geologico, la zona fa parte di un complesso collinare costituito da sabbie gialle del Villafranchiano, affioranti alla sommità, a cui sottostanno sabbie dell'Astiano. Data la costituzione, il terreno è soggetto ad una intensa attività erosiva, frenata a stento dalle radici delle piante. La pendenza del versante, notevole nella parte inferiore delle colline, diminuisce verso l'alto fino a formare sommità quasi pianeggianti per lunghi tratti. Il fondovalle generalmente è solcato da rii ed è molto umido.
Il Parco, sia dal punto di vista climatico, sia da quello vegetazionale si trova al centro di una sorta di ponte fra la zona delle Langhe, dove si manifestano rilevanti influssi mediterranei e quella del sistema collinare torinese, dove sono presenti ancora elementi di vegetazione alpina.
Significativa è la presenza del “grande faggio” della Val du Gè (Valle del Gelo), esemplare ultrasecolare di altezza superiore ai 25 metri e con un diametro della chioma intorno ai 20 metri che cresce alla quota minima per il Piemonte, e rappresenta un ricordo delle faggete diffuse su tutta la zona al termine dell’ultimo periodo glaciale.
Parte della superficie del parco è rappresentato dal bosco: un querceto misto in cui le specie dominanti sono la rovere e la farnia, insieme alla roverella e al cerro. Nel sottobosco erbaceo si sviluppano specie interessanti come le orchidee, il mughetto, il Sigillo di Salomone, il dente di cane, il lilioasfodelo, il giglio di San Giovanni ed il campanellino.
Il bosco offre, inoltre, rifugio a numerose specie faunistiche: tra i mammiferi i più comuni sono il cinghiale, la volpe, lo scoiattolo, il riccio, la donnola, il moscardino e il tasso, scelto come simbolo del parco. L'avifauna particolarmente ricca è rappresentata da una quarantina di specie nidificanti tra cui si segnalano: il raro picchio rosso minore, il picchio muratore, il rampichino, il luì verde, l'airone, le rumorose ghiandaie e numerosi rapaci diurni e notturni.
Il Parco di Rocchetta Tanaro ha un'estensione di 120 ettari e si trova in provincia di Asti.
Dal punto di vista geologico, la zona fa parte di un complesso collinare costituito da sabbie gialle del Villafranchiano, affioranti alla sommità, a cui sottostanno sabbie dell'Astiano. Data la costituzione, il terreno è soggetto ad una intensa attività erosiva, frenata a stento dalle radici delle piante. La pendenza del versante, notevole nella parte inferiore delle colline, diminuisce verso l'alto fino a formare sommità quasi pianeggianti per lunghi tratti. Il fondovalle generalmente è solcato da rii ed è molto umido.
Il Parco, sia dal punto di vista climatico, sia da quello vegetazionale si trova al centro di una sorta di ponte fra la zona delle Langhe, dove si manifestano rilevanti influssi mediterranei e quella del sistema collinare torinese, dove sono presenti ancora elementi di vegetazione alpina.
Significativa è la presenza del “grande faggio” della Val du Gè (Valle del Gelo), esemplare ultrasecolare di altezza superiore ai 25 metri e con un diametro della chioma intorno ai 20 metri che cresce alla quota minima per il Piemonte, e rappresenta un ricordo delle faggete diffuse su tutta la zona al termine dell’ultimo periodo glaciale.
Parte della superficie del parco è rappresentato dal bosco: un querceto misto in cui le specie dominanti sono la rovere e la farnia, insieme alla roverella e al cerro. Nel sottobosco erbaceo si sviluppano specie interessanti come le orchidee, il mughetto, il Sigillo di Salomone, il dente di cane, il lilioasfodelo, il giglio di San Giovanni ed il campanellino.
Il bosco offre, inoltre, rifugio a numerose specie faunistiche: tra i mammiferi i più comuni sono il cinghiale, la volpe, lo scoiattolo, il riccio, la donnola, il moscardino e il tasso, scelto come simbolo del parco. L'avifauna particolarmente ricca è rappresentata da una quarantina di specie nidificanti tra cui si segnalano: il raro picchio rosso minore, il picchio muratore, il rampichino, il luì verde, l'airone, le rumorose ghiandaie e numerosi rapaci diurni e notturni.