A Maglione, piccolo centro del canavese una semplice passeggiata diventa un viaggio nell'arte. Il Museo d'Arte Contemporanea all'Aperto di Maglione nasce nel 1985 da un'idea di Maurizio Corgnati, come associazione culturale senza fine di lucro con operatività indirizzata alla diffusione e promozione dell'arte contemporanea. I muri delle case diventano protagonisti per le sculture d'acciaio, dipinti e murales decorano le facciate dei palazzi e le diverse locations del paese. Nel mese di agosto il paese ospita stage sulle tecniche dell'affresco, destinati agli studenti delle Accademie italiane di Belle Arti. Appoggio e sostegno sono dati dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Torino, in riconoscimento del ruolo che il M.A.C.A.M. svolge nella valorizzazione artistico-culturale anche a livello turistico dell'area piemontese. La fama di Maglione, ha ampliamente varcato i confini regionali e nazionali, l'ampia eco si deve non solo alla sua peculiarità di museo fruibile passeggiando tra le vie del paese in qualsiasi momento dell'anno, ma anche all'essere del tutto estraneo alle leggi del mercato ed ai fini lucrativi.
A Maglione, piccolo centro del canavese una semplice passeggiata diventa un viaggio nell'arte. Il Museo d'Arte Contemporanea all'Aperto di Maglione nasce nel 1985 da un'idea di Maurizio Corgnati, come associazione culturale senza fine di lucro con operatività indirizzata alla diffusione e promozione dell'arte contemporanea. I muri delle case diventano protagonisti per le sculture d'acciaio, dipinti e murales decorano le facciate dei palazzi e le diverse locations del paese. Nel mese di agosto il paese ospita stage sulle tecniche dell'affresco, destinati agli studenti delle Accademie italiane di Belle Arti. Appoggio e sostegno sono dati dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Torino, in riconoscimento del ruolo che il M.A.C.A.M. svolge nella valorizzazione artistico-culturale anche a livello turistico dell'area piemontese. La fama di Maglione, ha ampliamente varcato i confini regionali e nazionali, l'ampia eco si deve non solo alla sua peculiarità di museo fruibile passeggiando tra le vie del paese in qualsiasi momento dell'anno, ma anche all'essere del tutto estraneo alle leggi del mercato ed ai fini lucrativi.