Museo del Tempo e delle Meridiane – Bellino

Museo del Tempo e delle Meridiane – Bellino
Tipologia
Descrizione

Il Museo del Tempo e delle Meridiane di Bellino ha sede in Borgata Celle, nell'edificio della ex-scuola elementare. Il Museo racconta della storia di Bellino e della sua civiltà. Narra della cultura e della sapienza antica che hanno portato alla creazione dei quadranti solari e custodisce il ricordo dei personaggi che hanno saputo realizzarli. Il percorso di visita si articola in tre diversi ambienti: "La volta delle stelle", "La volta della gnomonica" e "La volta di Bellino". "La volta delle stelle" riproduce la costellazione del Piccolo Carro, poiché la stella polare è astro di riferimento fondamentale per la costruzione di una meridiana. "La volta della gnomonica" vuole essere un'introduzione al tema della gnomonica, ars magna lucis et umbrae, ed un primo approccio agli elementi costitutivi di un quadrante solare. Di qui, si è introdotti nell'ambiente più ampio de "La Volta di Bellino", spazio dedicato interamente a Bellino: il suo ambiente, la sua storia, la sua comunità, ma soprattutto qui è stata raccolta la documentazione relativa ai personaggi che hanno costruito i quadranti solari. Il museo è anche la tappa iniziale dell' 'itinerario turistico delle meridiane' locali : un patrimonio formato da circa trenta quadranti, realizzati per la maggior parte da artisti bellinesi tra il 1700 e il 1934, e si snoda dai 1.300 metri di borgata Ribiera ai quasi 1.900 metri delle grange Queiroun, Coulet e Coumbes, nei pressi di S. Anna.

Descrizione lunga

Il Museo del Tempo e delle Meridiane di Bellino ha sede in Borgata Celle, nell'edificio della ex-scuola elementare. Il Museo racconta della storia di Bellino e della sua civiltà. Narra della cultura e della sapienza antica che hanno portato alla creazione dei quadranti solari e custodisce il ricordo dei personaggi che hanno saputo realizzarli. Il percorso di visita si articola in tre diversi ambienti: "La volta delle stelle", "La volta della gnomonica" e "La volta di Bellino". "La volta delle stelle" riproduce la costellazione del Piccolo Carro, poiché la stella polare è astro di riferimento fondamentale per la costruzione di una meridiana. "La volta della gnomonica" vuole essere un'introduzione al tema della gnomonica, ars magna lucis et umbrae, ed un primo approccio agli elementi costitutivi di un quadrante solare. Di qui, si è introdotti nell'ambiente più ampio de "La Volta di Bellino", spazio dedicato interamente a Bellino: il suo ambiente, la sua storia, la sua comunità, ma soprattutto qui è stata raccolta la documentazione relativa ai personaggi che hanno costruito i quadranti solari. Il museo è anche la tappa iniziale dell' 'itinerario turistico delle meridiane' locali : un patrimonio formato da circa trenta quadranti, realizzati per la maggior parte da artisti bellinesi tra il 1700 e il 1934, e si snoda dai 1.300 metri di borgata Ribiera ai quasi 1.900 metri delle grange Queiroun, Coulet e Coumbes, nei pressi di S. Anna.