Il 24 ottobre 1472, per opera del tipografo Antonio de Mattia di Anversa e con l'apporto economico del facoltoso Baldassarre Cordero, fu edito a Mondovì il primo libro stampato in Piemonte, il De Institutiones Confessorum di S. Antonino, Vescovo di Firenze. Incomincia così la storia dell'arte tipografica a Mondovì che continua attraverso l'esperienza tramandata di generazione in generazione da famiglie di abili tipografi. Il Museo Civico della Stampa è la più completa raccolta pubblica di macchine ed attrezzature per la stampa esistente oggi in Italia. Attraverso le sue collezioni sono rappresentate le principali fasi di questa affascinante arte e le sue più creative espressioni: la calcografia e la litografia. La parte più consistente delle macchine esposte proviene dalla collezione dell'ing. Ernesto Saroglia (1908-1989), messe a disposizione dall'Associazione Museo Universale della Stampa di Rivoli, cui si sono aggiunte quelle della Editrice Tipografia Moderna del Comm. Arnaldo Belloni di Nizza Monferrato ed alcune altre messe a disposizione dall'Associazione Amici di Piazza e dalla Provincia di Cuneo. Il Museo è ospitato nell'ex Collegio delle Orfane, in Mondovì Piazza, un grande e prestigioso edificio risalente alla metà del XVII secolo un tempo convento dei Carmelitani Scalzi.
Il 24 ottobre 1472, per opera del tipografo Antonio de Mattia di Anversa e con l'apporto economico del facoltoso Baldassarre Cordero, fu edito a Mondovì il primo libro stampato in Piemonte, il De Institutiones Confessorum di S. Antonino, Vescovo di Firenze. Incomincia così la storia dell'arte tipografica a Mondovì che continua attraverso l'esperienza tramandata di generazione in generazione da famiglie di abili tipografi. Il Museo Civico della Stampa è la più completa raccolta pubblica di macchine ed attrezzature per la stampa esistente oggi in Italia. Attraverso le sue collezioni sono rappresentate le principali fasi di questa affascinante arte e le sue più creative espressioni: la calcografia e la litografia. La parte più consistente delle macchine esposte proviene dalla collezione dell'ing. Ernesto Saroglia (1908-1989), messe a disposizione dall'Associazione Museo Universale della Stampa di Rivoli, cui si sono aggiunte quelle della Editrice Tipografia Moderna del Comm. Arnaldo Belloni di Nizza Monferrato ed alcune altre messe a disposizione dall'Associazione Amici di Piazza e dalla Provincia di Cuneo. Il Museo è ospitato nell'ex Collegio delle Orfane, in Mondovì Piazza, un grande e prestigioso edificio risalente alla metà del XVII secolo un tempo convento dei Carmelitani Scalzi.